LABORATORIO DI PITTURA

Il nostro Atelier Pittura è ispirato al metodo creato e messo a punto in 50 anni di attività da Arno Stern, semiologo ed educatore.

Lo spazio dell’atelier è un luogo al riparo da influenze e distrazioni esterne, dove si può dipingere liberamente e spontaneamente.

Tutto è predisposto perché l’attività del dipingere sia fluida e naturale, senza interruzioni e ostacoli: colori e pennelli sono a disposizione del gruppo in un’apposita tavolozza collettiva al centro della stanza, dove l’educatrice controlla che tutto funzioni ed è sempre pronta a soddisfare le necessità di ognuno, solo quando opportuno.

Durante l’anno, inoltre, il personale pedagogico progetta e presenta ulteriori laboratori e/o attività.

OBIETTIVI

Obiettivo delle attività del laboratorio di pittura è quello di far esprimere il bambino attraverso il disegno, la pittura e le altre attività di manipolative e utilizzare così diverse tecniche espressive, anche esplorando i materiali che si hanno a disposizione, utilizzandoli con creatività, per realizzare opere di fantasia.

LABORATORIO DI MUSICA

L’educazione musicale rappresenta uno dei punti focali del metodo educativo, una funzione essenziale che guarda non solo allo sviluppo cognitivo, ma alla formazione globale del bambino, anche dal punto di vista psichico.

Il percorso dedicato alla conoscenza della musica si sviluppa creando materiali specifici.

I rumori ed i suoni nella natura e nella supernatura, il riconoscimento, l’analisi e la rappresentazione (altezza, timbro, durata, intensità, ecc) sono solo alcuni degli aspetti che sono sviscerati all’interno del laboratorio tenendo sempre ben presente che il bambino è egli stesso, il costruttore di suoni e di oggetti sonori.

I nostri strumenti sono i suoni, i ritmi e il movimento, il suono e il gesto, il suono e il colore.

All’interno del nido sono trattati temi come i suoni organizzati, con analisi e riproduzione di ninne nanne, filastrocche, cantilene, fiabe musicali e loro traduzione drammaturgica in piccolo gruppo.

Altri argomenti riguardano il coro, l’inventacanto, l’inventaorchestra senza dimenticare la striscia storica degli strumenti musicali nonché il silenzio e l’ascolto, l’approccio ai generi musicali.

OBIETTIVI

L’attività musicale, così come le altre, deve puntare in primo luogo, alla formazione globale del bambino, contribuendo al suo completo sviluppo, sia percettivo, sia cognitivo. Non devono essere tralasciati aspetti come quelli inerenti la creatività, nonché quelli psicomotorio, affettivo e relazionale. 

Le attività del laboratorio sono tutte incentrate sui tre elementi principe della psicomusica montessoriana, ovvero l’educazione sensoriale, l’educazione motoria e l’educazione all’ascolto. 

LABORATORIO DI CUCINA

Crediamo nel valore dell’esperienza diretta del bambino, nel piacere del fare e nell’importanza del condividere i gesti quotidiani con i nostri bambini.
Fare, sentire, riflettere, conoscere, raccontare e capire; azioni e processi mentali che si mescolano con le emozioni e la fantasia.

Il laboratorio di cucina permette ai bambini di conoscere gli alimenti, rispetto alla loro stagionalità e di capire la fatica e l’arte che c’è nella preparazione del cibo.
Il cibo è il primo passo verso l’indipendenza dell’uomo.
Cucinare non è soltanto un’azione, è esperienza del fare che ha in sé un carico di sapienza molto prezioso.

Per i bambini diviene un esercizio sensoriale che gli permette di conoscere come è composto il cibo, i sapori, gli odori e la consistenza degli ingredienti. Manipolare è una delle attività che sviluppa maggiormente l’intelligenza e che diverte molto il bambino, che gli permette di sperimentare la trasformazione degli alimenti, è una diversa modalità di conoscere, acquisire la consapevolezza delle proprie abilità, di sviluppare l’autonomia e la creatività.
“Cucinare, diventa per il bambino, non solo un atto di conoscenza cosmica, ma anche un’occasione per praticare un esercizio sensoriale e manuale in costante evoluzione”.

OBIETTIVI

Allenare le abilità, la precisione, la competenza e la conoscenza dei gesti, del linguaggio legato alla cucina significa anche preparare le mani a compiere un’azione creativa.
Il laboratorio favorisce l’autonomia, consentendo al bambino di sperimentare direttamente le caratteristiche dei materiali e di usare autonomamente gli strumenti:
toccare, mescolare, sbattere, stendere, lisciare, arrotolare, assaggiare canalizza energie, attenzione e disponibilità al fare, consentendo di oltrepassare la fase della semplice manipolazione ed esplorazione per un lavoro finalizzato e costruttivo.

Per i più grandi è esercizio alla precisione dei gesti e dei comandi, è spinta alla curiosità, è interdisciplinarità, è intercultura. Proponiamo di scomporre una ricetta, di analizzarne il testo passo passo, partendo dall’elenco degli ingredienti e terminando con un bell’assaggio. Grazie alla cucina, al seguire una ricetta al fine della preparazione di un dolce, ad esempio, il bambino viene a contatto con la chimica, la matematica, la storia, la geografia, il linguaggio, la creatività.

“Il cibo invita il bambino ad uscire per guardare il mondo con i propri occhi offrendo esercizi sensoriali: egli scorge sapori e odori, scopre le stagioni, la storia, la provenienza geografica, l’economia degli alimenti e la scienza perché la cucina è il posto più accessibile dove poter sperimentare la chimica delle cose, e poi la socialità e anche la religione e i comportamenti etici quali il veganesimo, il vegetarianesimo”

Montessori Montalto - Nido e Casa dei Bambini