AREA SONNO

Tutto l’ambiente del nostro nido e casa dei bambini è pensato per rispondere alle esigenze dettate dall’età del bambino.

L’arredo e i materiali si caratterizzano diversamente in base alle fasce di età, così come si distinguono anche le aree del sonno.

Il bambino, ad esempio, nel pieno rispetto del principio di indipendenza che sta alla base del metodo Montessori, non deve chiedere aiuto per salire e scendere dal lettino.

Se possibile, il lettino Montessori dovrebbe essere introdotto molto presto nella vita del piccolo, anche a 2-3 mesi vita.

Al contrario dei lettini tradizionali o delle culle, il lettino Montessori risponde alla necessità di indipendenza del bambino.

Una volta terminato il sonno infatti, il bambino, da solo, può scendere dal lettino che è alto circa 20 cm e decidere cosa fare: rimanere nell’area del sonno iniziando a giocare lì, oppure muoversi verso l’area dei giochi.

Il tutto è a completo vantaggio dell’indipendenza e della concentrazione, perchè fra le altre cose, si evita che il risveglio sia programmato dall’adulto.

Il sonno ci dà il giusto riposo dopo la fatica

Il sonno è un evento delicato per una persona, immaginiamo coome può esserlo per un bambino.

Allo stesso modo dell’adulto, il sonno dona il giusto riposo dopo la fatica ed i bambini che durante il giorno sono in continuo movimento, compiono le proprie azioni quotidiane, parlano e usano i materiali, inevitabilmente si stancano.

Si tratta di fatica fisica associata a quella mentale, del bambino che in tenera età compie sforzi cerebrali importanti su cui il metodo lavora.

Tutte le attività all’interno del nido sono pensate per favorire ed arricchire i processi mentali del bambino che, pian piano, si autocostruisce concetti sempre più precisi.

Un lavoro quotidiano che comporta un grande dispendio di energie fisiche e psichiche che, soltanto il sonno, notte dopo notte, riesce a rinnovare.

Montessori Montalto - Nido e Casa dei Bambini